3 cammini storici da fare a piedi in Sicilia da soli o con guida

Questo è più che mai il periodo dei viaggi lenti e la Sicilia è una delle mete molto gettonate al riguardo. Qui si trova un immenso patrimonio naturalistico di percorsi e itinerari da affrontare a piedi, camminando, oppure in sella a una bici o a cavallo. Ti garantiamo che questi luoghi sono importanti e affascinanti tanto quanto le più famose spiagge coralline della stessa isola!

Ma in cosa consiste un viaggio lento?

Il viaggio lento è una tipologia di vacanza alternativa che ha come punto centrale proprio il camminare, il percorrere un tragitto, più o meno lungo, a tappe, con calma in modo da assaporare ogni singolo momento e ogni particolare paesaggistico.
Lo si fa a piedi ma anche in bicicletta mentre i più avventurieri scelgono il cavallo, in ogni caso utilizzando mezzi ecologici.

Gli itinerari scelti, spesso, oltre ad avere una particolare bellezza paesaggistica, hanno anche un importante valore storico, come nel caso dei cammini di Sicilia.

In Italia abbiamo scoperto che ce ne sono tantissimi, ogni regione ne possiede almeno uno e si trovano alcuni bellissimi libri su Amazon di cammini e sentieri con mappe e descrizioni

La rete dei cammini italiani è così fitta che è possibile creare idealmente un unico itinerario che attraversa tutta l’Italia, dalla Sicilia alle Alpi.
Un esempio concreto, già in progetto, è quello del CAI (Club Alpino Italiano) che prende il nome di: “Il Sentiero dei Parchi” e va dall’Etna al Gran Paradiso.

i 3 cammini più famosi in sicilia

Se ti trovi a leggere questo articolo probabilmente non è un caso, stavi forse cercando di capire se in Sicilia ci sono cammini da fare a piedi?
Se è così puoi allora continuare a leggere il nostro racconto, perché è proprio di questo che andremo a parlare.

Certamente! Di itinerari da fare in trekking o in cammino (e in alcuni casi anche in bici o a cavallo) in Sicilia ce ne sono diversi.
Alcuni brevi percorsi sono ormai famosi, avrai probabilmente già sentito parlare dei sentieri della Riserva dello Zingaro, che è possibile percorrere a piedi bivaccando (di questo ti parleremo in un’altro articolo), ma sapevi che in Sicilia si trovano cammini chilometrici che attraversano buona parte dell’isola intera, dal selvaggio entroterra alle splendenti coste? Questi lunghi cammini sono il paradiso dei “viaggiatori lenti”.
Ma se non sei un camminatore da lunghi tragitti, niente paura, di questi percorsi è possibile farne anche solo una parte, da soli, se si è ben preparati, o accompagnati da una guida ambientale naturalistica che può studiare un percorso adatto alle preferenze di ogni viaggiatore.

Bene! In questo articolo trovi informazioni generali sui cammini più importanti e mappati, da fare in Sicilia, con note di approfondimento riguardo la parte di percorso e le tappe che si trovano nella parte occidentale della Sicilia e in particolar modo nel territorio di Trapani.
Naturalmente si tratta della parte di cammini che noi abbiamo sperimentato, eccoli.

Cammini Francescani: il Cammino di Arcangelo

I cammini Francescani sono percorsi storici che consentono di camminare sulle tracce degli antichi pellegrini e che spesso portano a raggiungere conventi nascosti tra la natura incontaminata.

In Sicilia occidentale si incontra il cammino di Arcangelo, un percorso di quasi 14 chilometri tra le città di Calatafimi Segesta e Alcamo.
Il cammino di Arcangelo si snoda quindi esclusivamente nell’entroterra della Sicilia occidentale e attraversa principalmente un paesaggio agricolo a tratti dall’aspetto selvaggio e a tratti molto ordinato tra filari di viti e maestosi uliveti, che conduce ad antichi santuari, conventi e chiese.

Da percorrere principalmente su sterrato, il percorso include anche una buona parte di strade asfaltate poco trafficate e qualche sentiero.

Info: maggiori dettagli sui percorsi si trovano al sito ufficiale del progetto Cammini Francescani camminifrancescanisicilia.it

cammini francigeni di sicilia: La Magna via Francigena

Da Palermo ad Agrigento, questo percorsodalla lunghezza di circa 160 chilometri, appartiene al circuito dei Cammini Francigeni Siciliani e consente di attraversare la Sicilia dalla costa sud alla costa nord, passando per un’affascinante entroterra siciliano, a tratti completamente sconosciuto.

I paesaggi rurali, gli incontri con la gente locale e la cucina tipica d’altri tempi fanno di questo percorso un viaggio esperienziale fuori dal comune.

È stata creata una mappa ufficiale della Magna Via Francigena acquistabile anche online.

Si trovano informazioni dettagliate sugli itinerari del Cammini Francigeni di Sicilia sul sito camminifrancigenidisicilia.wordpress.com

Trasversale Sicula: valle del belice e via del sale

L’intero percorso chiamato Trasversale Sicula è composto da un unico itinerario che consente di attraversare tutta la Sicilia, camminando su strade costiere e su sentieri dell’entroterra è possibile percorrere quasi 640 chilometri, dalla costa a sud est all’estrema costa ovest dell’isola.
Più precisamente la Trasversale Sicula inizia a Mozia (Trapani) e termina a Kamarina/Camarina (Siracusa), o viceversa.
Il tragitto è percorribile a tappe e naturalmente si può scegliere di attraversarne anche solo una parte.

In Sicilia occidentale i percorsi della Trasversale Sicula si snodano principalmente nell’etroterra dove si trovano le colline della Valle del Belice (luogo di cui parliamo in un articolo dedicato a gli itinerari alternativi in Sicilia), toccando qui come tappe i comuni di Poggioreale, Gibellina, Santa Ninfa, Salemi e Calatafimi Segesta. Il percorso della Trasversale Sicula termina su una zona costiera in cui si trovano le saline, esattamente sull’isolotto di Mozia.
La piccola isola sorge al centro dello Stagnone di Marsala, località molto apprezzata dagli appassionati di Kitesurf a cui abbiamo dedicato un articolo che puoi leggere qui.

Info: per approfondimenti sul percorso e altre informazioni è stata creata una pagina Facebook dal nome: “Trasversale Sicula”.

Curiosità: volendo, l’ultima parte del percorso che va dalla terra ferma all’isola di Mozia è possibile farlo in canoa. Contattaci per info sulla traversata dello Stagnone in Canoa.

Rispondiamo alle tue domande sui cammini di sicilia

Se hai qualche domanda riguardo questi o altri cammini siciliani, per organizzare una vacanza in cammino o per altre informazioni sui percorsi, scrivici pure! Proveremo volentieri ad aiutarti.

I cammini elencati si possono percorrere da soli con la giusta preparazione (mai avventurarsi), ma crediamo che accompagnati da una buona guida locale l’esperienza possa acquistare maggiore valore e fornire una serie di informazioni altrimenti difficilmente reperibili.

In questa nostra selezione di cammini siciliani si trovano i percorsi che toccano la parte occidentale dell’isola e più precisamente il territorio di Trapani, che come saprete, conosciamo meglio.

Naturalmente in Sicilia ci sono numerosi cammini che attraversano tutta l’isola e sono in corso progetti per la mappatura di nuovi itinerari, come ad esempio la via Francigena Mazarense, che attraversa proprio la parte più a ovest dell’isola.

Alcuni tratti dei cammini sono da affrontare come veri e propri trekking di montagna, che possono essere più o meno impegnativi, altri invece sono percorsi adatti a tutti che non richiedono particolari capacità tecniche e quindi possono essere affrontati come cammini lenti, da fare a tappe, con un approccio rilassato nella filosofia dello slow travel.

Perché organizzare un viaggio slow travel a piedi in Sicilia

Tutti i percorsi di cui ti abbiamo parlato sono ideali per una vacanza a piedi di uno o più giorni per scoprire il territorio con calma, noi li abbiamo provati personalmente e possiamo elencarti qualche vantaggio:

• i viaggi a piedi nei cammini sono perfetti per una pausa vacanza autunnale o primaverile. Il clima d’autunno e di primavera in Sicilia è ideale per questa tipologia di viaggio all’aria aperta;
• i cammini siciliani possono essere molto differenti l’uno dall’altro e perciò consentono un’ampia scelta tematica. Ci sono cammini religiosi, percorsi naturalistici, storici, ecc… da percorrere rigorosamente con calma, senza fretta, in modo da assaporare ogni singolo momento e apprezzare ogni piccolo scorcio;
• se ami scoprire luoghi insoliti, se necessiti di abbandonare per qualche giorno i rumori della città, se sei un viaggiatore zaino in spalla o se semplicemente ti piace camminare, una vacanza a piedi in Sicilia può essere la scelta giusta;
• e poi, camminare fa bene al corpo e all’anima! Se ancora non lo sai, i benefici di una lunga passeggiata sono tanti… e di grande effetto!

Allora cosa aspetti? Parti per una vacanza slow alla ricerca di quella natura che solo chi esplora a piedi può conoscere davvero.